Se di Marte si (ri-)parte

db vaga fra Sawyer, Leiber, Sheckley, RILL e “il caso Miglieruolo” (*)

1 – «Red Planet Blues»

Avevo molte aspettative per il romanzo di Robert Sawyer (*) e in parte sono andate deluse. Il romanzone (390 pagine per 9,90 euri) che trovate in edicola – traduzione di Nicola Fantini – come Urania Jumbo è piacevole ma… nulla più. Siamo dalle parti del classico “occhio privato” più o meno alla Chandler però su Marte. I soliti umani competono con «i trasferiti», ovvero quelli che hanno soldi per comprarsi corpi potenziati. Qualche battuta notevole. «Sul tavolo c’era il mio graffito preferito: “torno fra 10 minuti. Godot”». Oppure «come starnutiscono i poeti?» (non ve lo dirò). Se incontrate il protagonista non usate il congiuntivo: lui stesso spiega che potrebbe spararvi. L’ottimo Sawyer nel 2004 si mise a scrivere (su commissione di Mike Resnick) «una novella di fantascienza hard boiled» che vinse un ricco premio , così pensò di “allargarlo” a romanzo. Niente di male però il miglior Sawyer è altrove.

(*) In “bottega” di R. S. abbiamo scritto molto (perlopiù con lodi). Per esempio: Su «Www2: in guardia» di Robert Sawyer, La realtà alternativa possibile di Robert Sawyer raccontata da Andrea Bernagozzi… che (quel giorno) era presente, Sawyer oltre il cielo e db verso il gabbio?, Privato: «Flash Forward»: ma chi è D. Gibbons?, Sawyer, la legge di Zipf e il Dna, Non amo Sawyer. Però…, «Factoring Humanity»: fondamentale e introvabile , Bravi Neanderthal: le genesi gemelle di Sawyer, «L’alternativa Oppenheimer»

2 – «L’alba delle tenebre»

Sempre in edicola con Urania c’è un vecchio romanzo (Gather, Darkness! Del 1950, nella traduzione di Elisabetta Moreolo Svaluto) di Fritz Leiber (**). Matto-geniale è il termine migliore per definire questo scrittore, ottimo anche nei racconti brevi. Qui siamo al confine con l’horror ma – come spiega l’approfondimento di Salvatore Proietti – questo scrittore vola sempre alto: «il momologo di Fratello Jarles è di solennità shakespeariana… (ma) per sconfiggere una distopia non basta la rivolta di un singolo individuo». Gather, Darkness! si muove fra «satira, commedia e gioco metanarrativo… Stavolta l’atmosfera gotica non è una sfida ai canoni della sf ma il tessuto stesso dell’artificio e del controllo».

(**) Vedi Com’è verde Leiber, com’è… , Un altro Marte(dì) affollato, Un vecchio grande Leiber in edicola… e La malattia (benefica) della magia

3 – A settembre torna «Scambio mentale»

E’ uno di quei romanzi del genere “satirico-sociologico” che rientra nella classica cinquina dei migliori (migliorissimi se volete esagerare) di ogni tempo. Fra pochi giorni arriverà in edicola, sempre con Urania. Per ricordarvelo la botteguccia pubblicherà presto un prezioso reperto archeologico di Erremme Dibbì.

(***) In “bottega” trovate molto su/di Sheckley. Vedi almeno Sheckley, magazziniere di mondi ,La prigione della nostra mente e Quanti mnemoni ci sono in questo blog? ma anche Il meglio (forse) del blog – 29 . Per sghignazzare intelligentemente di RS vale leggere Lo stile Aion nel suo massimo splendore.

4 – RILL: fatto 30, facciamo31

La rosa dei dieci racconti finalisti del 31esimo Trofeo RiLL è pubblica. Dieci racconti, scelti fra i 437 testi ricevuti: e fra loro – corre voce però che non siano in finale – anche un dodicenne e un novantenne. Potete scoprirli visitando la pagina di RiLL.it. La parola passa alla Giuria che deciderà il 20 ottobre. L’antologia con i 5 premiati (e molto altro) uscirà, come ogni anno, a novembre e – al solito – la “bottega” chiederà a qualche illustre “fantasticologo” se ha l’uzzolo (e il ghiribizzo) di recensirla in “bottega”. Si accettano scommesse ma sotto i 3 euri.

5 – Ditemi voi, cosa devo fare con MAM

Popolo delle galassie vi disturbo per chieder lumi. Un dilemma etico mi ha assalito vedendo che il mio “amato” Mauro Antonio Miglieruolo ha ri-pubblicato un romanzo, anzi due in un solo volume, con Amazon. E’ mio convincimento, più volte confermato, che Bezos sia un nemico per chi abita il pianeta Terra: dunque non me ne servo e cerco di non fargli la minima pubblicità. D’altro canto i due romanzi, cioè «Memorie di massima sicurezza» e «Oniricon» sono fra i migliori di Miglieruolo; si sa, quasi dai tempi di Romolo, che “excusatio non petita” è “accusatio manifesta”. E allora? Voi cosa fareste al mio posto? Mo’ ve l’ho detto.

In “bottega” vedi Su: “Memorie di Massima Sicurezza” e Nella colonia penale di Mauro Antonio Miglieruolo (di Fabrizio Melodia) ma anche Narrator in Fabula – 33 (intervista di Vincent Spasaro) ma anche C’erano una volta pregiudizi sulla Fantascienza… (di MAM stesso). Di «Oniricon» parla Bianca Menichelli in «Oniricon» ovvero «Le regole della normalità verranno…

(*) Riprende la “buona” abitudine del martedì. Con «di Marte si parte» dunque ci sarà in “bottega”- ogni martedì – almeno un articolo dalle parti della fantascienza (e/o del fantastico). Ci sarà… SCSP ovviamente, sigla che sta per «Salvo catastrofi sempre possibili». Si accettano, anzi si sollecitano, contributi e critiche, commenti e segnalazioni, al limite invio di libri agli/alle squattrinati/e martediane/i.

danieleB
Un piede nel mondo cosiddetto reale (dove ha fatto il giornalista, vive a Imola con Tiziana, ha un figlio di nome Jan) e un altro piede in quella che di solito si chiama fantascienza (ne ha scritto con Riccardo Mancini e Raffaele Mantegazza). Con il terzo e il quarto piede salta dal reale al fantastico: laboratori, giochi, letture sceniche. Potete trovarlo su pkdick@fastmail.it oppure a casa, allo 0542 29945; non usa il cellulare perché il suo guru, il suo psicologo, il suo estetista (e l’ornitorinco che sonnecchia in lui) hanno deciso che poteva nuocergli. Ha un simpatico omonimo che vive a Bologna. Spesso i due vengono confusi, è divertente per entrambi. Per entrambi funziona l’anagramma “ride bene a librai” (ma anche “erba, nidi e alberi” non è malaccio).

2 commenti

  • Dalla copertina del libro di Mauro pensavo fosse edito da Elara, se non addirittura da Perseo!
    🙂

    • Andrea ET Bernagozzi

      Infatti su Amazon trovo “Memorie di Massima Sicurezza” edito da Elara, venduto da un negozio che ai miei tempi si sarebbe chiamato remainder. A una veloce ricerca, necessariamente spannometrica, non ho rinvenuto tracce dei due romanzi in un unico volume citati nell’articolo. Ovviamente ci sono molte opere di MAM pubblicate da diverse case editrici, tipo Delos Digital per dirne una, ma nulla che attesti una pubblicazione direttamente via Amazon o altra collusione dell’autore con Bezos. Che sia stato ritirato dai poteri forti? Oppure era lo scherzo di un’AI allucinata? Una finestra momentanea su un universo alternativo?

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