«Questo libro è illegale»
Questo libro è illegale Contiene parole che insidiano la “sicurezza”
a cura di Osservatorio Repressione e Volere la Luna
Edizioni Altreconomia, 2025, pp. 240.
Premessa
“Questo libro è illegale”: un titolo per dirlo.
Per dire che non ci riconosciamo in una legalità autoritaria preordinata a tutelare lo status quo. Per dire che il nostro riferimento sono le libertà e i diritti (riconosciuti, del resto, dalla Costituzione repubblicana) e non il Testo unico di pubblica sicurezza.
Per dire che il mondo che vogliamo si fonda sul diritto alla felicità per tutte e tutti (antica ambizione delle stesse costituzioni liberali) e non sull’ossessione della paura.
Per dire che il diritto penale e il carcere sono misure eccezionali e non strumenti di governo ordinario della società.
Per dire che il conflitto sociale non è un fatto eversivo ma il motore dell’emancipazione delle persone.
Per dire che i migranti, i marginali e i ribelli non sono i nemici della società ma i costruttori (spesso sensibili e sofferenti) del futuro che ci aspetta.
Oggi non è così. Lo sappiamo bene. Vediamo, intorno a noi, i tratti di uno Stato di polizia, la crescita delle istituzioni chiuse (il carcere, i centri di detenzione per migranti e non solo), la criminalizzazione di vaste aree sociali, l’inasprimento delle pene, la trasformazione del pensiero dominante in pensiero unico, la qualificazione del dissenso come reato, l’emergere di un rancore sociale sordo e ostentato.
Il tutto in un quadro di nazionalismi esasperati e della rivendicazione anche teorica della violenza e della guerra (di una guerra che ricorre finanche al genocidio) come strumento di risoluzione delle controversie internazionali e di normalizzazione delle società.
Lo sappiamo. Ma non ci rassegniamo.
Della nostra resistenza/ribellione è espressione, piccola ma significativa, questo libro che analizza, dopo un inquadramento politico, le principali parole della repressione: per conoscere, per orientare, per reagire. Uno strumento – questo almeno è il nostro intento – di mobilitazione e di resistenza. A disposizione di movimenti, di attiviste e di attivisti, di tutte le persone di buona volontà.
Italo Di Sabato (Osservatorio Repressione)
Livio Pepino (Volere la Luna)
Indice:
I curatori
Premessa
Introduzione
Il conflitto nella tormenta – Alessandra Algostino
Abitare – Paolo Di Vetta
Blocco stradale – Livio Pepino
Boicottaggio – Angela Dogliotti
Carcere – Ludovico Basili
Daspo – Federica Borlizzi
Disobbedienza – Valentina Pazé
Fascismo – Davide Conti
Fogli di via e misure di prevenzione – Federica Borlizzi
Informazione – Duccio Facchini
Legalità – Livio Pepino
Militarizzazione – Giovanni Russo Spena
Migranti – Enrica Rigo e Tatiana Montella
Movimenti – Dana Lauriola
Multe e risarcimenti – Livio Pepino
Mutualismo – Italo Di Sabato
Nemico – Livio Pepino
Paura – Marco Revelli
Polizia – Lorenzo Guadagnucci
Resistenza – Livio Pepino
Sicurezza – Rossella Selmini
Zone rosse – Vincenzo Scalia
Le autrici e gli autori
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